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L'UE aumenta le tariffe di importazione sull'acciaio della Cina

2017-04-07
Latest company news about L'UE aumenta le tariffe di importazione sull'acciaio della Cina

 

        L'UE aumenta le tariffe di importazione sull'acciaio della Cina

 

Mentre la Cina sta provando a definire i suoi scambi commerciali futuri con gli Stati Uniti, è stato consegnato un attacco dalla Commissione Europea. Bruxelles ha annunciato che aveva sollevato le funzioni sulle importazioni d'acciaio cinesi.

 

Il dirigente di UE ha detto giovedì che aveva fissato i dazi antidumping sulle importazioni dei prodotti siderurgici piani laminati a caldo dalla Cina ad un più alto tasso che le tariffe preliminari già sul posto.

La Commissione Europea lo ha spiegato aveva fissato le funzioni finali tra compreso 18,1 per cento e 35,9 per cento per cinque anni per i produttori compreso i piatti d'acciaio di Bengang, ferro di Handan & l'acciaio e Hesteel.

Ciò ha paragonato alle tariffe d'estimo invece di 13,2 - 22,6 per cento, seguenti un reclamo dai produttori ArcelorMittal di UE, l'acciaio di Tata e dal ThyssenKrupp.

Molto in gioco

 

La Cina è il produttore superiore ed il consumatore del mondo dell'acciaio. Ha annunciato l'anno scorso che in anticipo avrebbe chiuso fino a 150 milioni di tonnellate di capacità di produzione annuale nel corso dei cinque anni successivi, ma la capacità realmente è aumentato nel 2016.

La Commissione ha insistito che le più alte funzioni fossero destinate per proteggere i creatori d'acciaio di UE dagli effetti di dumping cinese.

Il Ministero del commercio della Cina ha detto che altamente è stato interessato tramite la decisione e che ha invitato Bruxelles «per correggere il suo errore,» aggiungerlo appronterebbe le misure necessarie per proteggere le sue società.

La Commissione Europea ha detto giovedì che aveva deciso di non stabilire i dazi provvisori per lo stesso prodotto dal Brasile, l'Iran, la Russia, la Serbia e l'Ucraina, notanti che le indagini relative alle importazioni da queste nazioni sarebbero continuato per altri sei mesi.